Il mondo dell'imprenditoria è in costante evoluzione, e spesso i nuovi progetti imprenditoriali hanno bisogno di sostegno finanziario per decollare. In risposta a questa esigenza, sono stati istituiti numerosi programmi di finanziamento, tra cui il Bando Smart e Start.
Il Bando Smart e Start è un'iniziativa promossa da Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa) che mira a sostenere lo sviluppo di progetti imprenditoriali innovativi. Il suo obiettivo principale è quello di promuovere la creazione o lo sviluppo di nuove imprese che possano generare valore aggiunto nell'economia nazionale e contribuire all'innovazione e alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Smart&Start Italia fornisce finanziamenti alle startup innovative che sono state costituite da non più di 60 mesi e iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese.
I soggetti che possono richiedere un finanziamento includono:
I requisiti che qualificano un'impresa come "startup innovativa" sono specificati nell'articolo 25 del Decreto-legge 179/2012.
Il progetto dovrà avere caratteristiche tecnologiche e innovative, oppure sviluppare prodotti, servizi o soluzioni nel mondo dell’economia digitale, o valorizzare economicamente i risultati del sistema della ricerca.
Il Bando Smart e Start prevede il finanziamento di diversi aspetti chiave dei progetti imprenditoriali. I finanziamenti possono coprire le spese relative alla ricerca e sviluppo, all'acquisizione di attrezzature e tecnologie, alla formazione del personale, all'assistenza tecnica e consulenza, al marketing, nonché alle spese per marchi e brevetti. Inoltre, è possibile ottenere sostegno finanziario per la promozione e commercializzazione del prodotto o servizio.
L’agevolazione consiste in un mutuo senza interessi per la copertura dei costi di investimento e di gestione legati all'avvio del progetto proposto. Per le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, è previsto un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo (sarà dunque da restituire solo il 70% del finanziamento ricevuto).
Il finanziamento, senza interessi, copre un importo pari all’80% delle spese ammissibili, elevabile al 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio. La durata massima del finanziamento è di 10 anni.
Dal 20 gennaio 2020 si può la domanda di partecipazione al bando esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia.
Affidarsi a una consulenza specializzata per la preparazione dei bandi e delle richieste di finanziamenti è di fondamentale importanza per aumentare le probabilità di vincere il bando e garantire un utilizzo ottimale delle risorse ottenute.
Gli esperti in bandi e finanziamenti hanno una conoscenza approfondita delle procedure di presentazione delle domande e possono aiutare a redigere un progetto convincente e ben strutturato.
Ma l'aiuto dei consulenti non si esaurisce con la vittoria del bando. Una volta ottenuto il finanziamento, è fondamentale essere seguiti da esperti in grado di fornire orientamento strategico e assistenza nella gestione del progetto, per massimizzare i profitti economici e la crescita dell’impresa. Questo può includere la definizione di piani operativi dettagliati, la gestione finanziaria e contabile, nonché il supporto nella commercializzazione e promozione del prodotto o servizio.
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